Prima italiana a ricevere il “Mother Teresa Memorial Award”, Selene Biffi è impegnata dal 2009 in una “missione d’umanità” in Afghanistan. L’ultimo progetto è Bale Khanom (letteralmente “Pronto, signora”). Qualcuno ha detto che in Afghanistan le persone assomigliano alle montagne: aspre, forti, sferzate da venti contrari, ma anche capaci di fiorire e donare al mondo colori mai visti. Una terra in cui tutto è più difficile: il passato, il presente, il futuro. Lì chi è forte deve essere forte davvero. Come le donne, che in Afghanistan oggi più di ieri vivono una situazione precaria soprattutto in ambiti sensibili come l’istruzione e le possibilità di impiego. E forti come Selene Biffi, che di donne afghane ne ha aiutate e ne sta aiutando tante.
News
Afghanistan, un centralino aiuta le donne a crearsi un lavoro: l’ultima impresa della “maestra di Kabul”
